Sono come al solito in ritardo, avevo le prove, e questa non ci voleva proprio, dovrò pranzare di fretta, farmi una doccia e andare. Un dramma vero e proprio sto vivendo, dovrò rinunciare a sistemarmi per bene! Gli altri me la faranno pagare sicuramente cara stavolta. Gli avevo promesso che avrei cercato di essere più puntuale..
La strada è tutta bagnata e non posso nemmeno correre, potrei scivolare e cadere, magari farmi male sbattendo dritta su di una macchina con questa mia bicicletta che già ho dovuto far riparare ben tre volte...
Arrivata a casa di Carmine che è a due isolati da casa mia, busso sempre il campanello, ma l'ultima volta mi disse che non avrei più dovuto farlo, sarei dovuta entrare nel garage dal cancello all'esterno. I suoi gli hanno permesso di aprirlo mentre proviamo, così i vicini, potranno venirci a sentire. Ma proprio ora ha smesso di piovere, di certo dovremmo rimandare..
Busso, mi apre lui stesso, mi aspetto di tutto ora, una sgridata, o di peggio, invece no, stavolta non sono io quella in ritardo, manca il chitarrista, questo mi dice e mi invita ad entrare, mi fa accomodare e mi offre da buon padrone di casa una bella tazza di the caldo. Nel frattempo si fanno le quattro e qualcosa, è tardi, mi chiedo dove sarà andato a finire Alessio, di solito è sempre puntuale. Provo a chiamare, ma il telefono risulta staccato.
Ore 5:00.. Niente da fare, oggi Alessio non si è proprio fatto vedere, che strano. Non ha mai saltato una prova, se ne sarà dimenticato. Ma questo è difficile, avrà avuto di meglio da fare, però poteva almeno avvisare, ci eravamo ripromessi che lo avremmo sempre fatto sapere almeno due ore prima. Avrei potuto fare altro. Magari stare al computer con Simone.. Il mio Simone!!
Saluto Carmine a questo punto e ritorno a casa, sempre in bici, la strada finalmente si è asciugata, infatti, in cinque minuti arrivo. Di corsa salgo le scale, mi chiudo in camera mia e accendo lo stereo, come mi è sempre solito fare. Mi siedo alla scrivania e accendo il computer. Cinque e-mail avevo ricevuto, tutte del mio principe azzurro, tutte arrivate a distanza di cinque minuti dall'altra. Mi ha colpito di più quella dove finalmente mi chiede di vederci, mi ha dato finalmente appuntamento. Se per me va bene in un posto non molto lontano da qui, un piccolo parco dove non c'è mai nessuno, domenica pomeriggio. Il cuore mi comincia a battere all'inpazzata, non posso crederci, era ora. Gli ho risposto con un semplice "si..."
Continua...
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