Senza neanche rendermene conto ho passato l'intera notte a pensarlo, è già suonata la sveglia. Meglio che mi sbriga, oggi è un giorno importante..
Ore 14:00. Ho appena terminato di pranzare, ho salutato nonna con un bacio e sono subito scappata via. Voglio essere puntuale, almeno oggi. Il tempo è anche nuvoloso, spero non incominci a piovere. Intanto tra un quarto d'ora lui dovrebbe essere già lì e io invece tra cinque.
Varco il cancello del parco. Questa per me è la prima volta che ci vengo, non mi sono mai avventurata per queste parti, sono isolate e per una ragazza come me è pericoloso un posto del genere. Mi chiedo perché mai avrà scelto un posto simile. Scelgo di sedermi su di una panchina, aspetterò qui buona buona, mi mette un po' di paura.. Eppure ci sono così tanti alberi, alti, sani. Strano che non ci venga mai nessuno qui.
Un rumore, sarà lui? E invece no, un gruppo di ragazzi che ride e si diverte passa davanti a me, si siedono su di una panchina vicina e mi fissano. Dopo un po' si avvicinano, inizio ad avere paura. Uno di loro mi chiede se aspetto qualcuno. Io in preda al panico non rispondo ma faccio un cenno con la testa! Il più basso del gruppo poi si siede di fianco a me.
Silenzio totale, cerco di inventare una scusa per andarmene quando lo stesso mi prende per il braccio e con cattiveria mi scaraventa a terra. Il più robusto poi si avvicina a me, si struscia e mi dice, "ti sono piaciuti i nostri messaggi vero?".. Non ci posso credere, il mio Simone non è mai esistito, erano loro, loro...
Dopo un po' sento arrivare qualcuno. Un loro amico. Mi si sbarrano gli occhi quando capisco che è lui, lui, lui. Il mio compagno di classe. Colui che mi ha sempre odiato. Colui che mi ha sempre considerata una "rompi palle". Abusa di me, del mio corpo. Mi chiama persino P...
Mi picchia, mi ferisce con il suo coltellino tascabile, prende il mio cellulare e scappa via.. Io lì, impaurita, ferita all'addome. Colpevole di reati mai commessi sto lasciando una volta e per tutte questo mondo crudele così, perchè un ragazzino ha deciso che io, una ragazza semplice, dolce e stupida non merito di vivere..
Morale della favola: Mai accettare inviti da sconosciuti. E per sconosciuti intendo persone che abbiamo conosciuto sia in web ma anche solo telefonicamente.. Cercate di non farvi incantare da storielle del tipo, tranquilla, non ti farò mai del male ecc. Sono loro i primi a volervi incastrare.
Racconto perfetto per un altrettanto perfetto consiglio non da sognatrice, bensì da persona realista. Però ci sono le eccezioni, ed io ne conosco almeno una!
RispondiEliminaSicuramente è una bassa percentuale.
Buona domenica Piccola Sognatrice!!!
Sono arrivata da poco da te, ho letto l'ultima puntata e credo che sia molto bella questa storia, con il tempo leggerò tutto il resto.
RispondiEliminaAffermo che l'altro argomento sia vitale e che tutti debbono stare attenti prima di accettare qualsiasi invito... Non dimentichiamo che non tutti sono come te, che non sei capace di fere del male. Buona domenica cara amica.
Tomaso
Ed ad entrambi ringrazio di essere passati di qui.. Un racconto che ho voluto suddividere in puntate.. Mi farà sicuramente piacere se la leggeste tutta..
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