Non capisco una cosa però, fino a quando stavo raggiungendo questo posto che ho scelto come tomba per il mio corpo diciamo per resto dei secoli ero più deciso che mai a fare questo passo e ora che sono qui, penso e ripenso a lei. Nemmeno un bacio le ho mai dato, la consideravo troppo bella per meritarmelo, questo è il problema, però so di amarla, ed è altrettanto certo anche che lei qualcosa per me prova, ma è troppo orgogliosa per ammetterlo. Le ho scritto una sorta di lettera, dove le spiegavo ciò che mi spingeva a farlo, quindi le ho anche confessato finalmente di amarla. Le ho anche scritto dove poteva venire a trovarmi..
Sono cresciuto da solo perché i miei genitori mi lasciarono in una di quelle casa famiglia quando ero piccolo e quindi sin da bambino ho dovuto imparare a cavarmela da solo e se qualcuno a quell'età mi avesse detto che oggi a venti anni di distanza avrei provato a fare questa cosa magari me lo sarei mangiato, adesso però non sono più così, forse quando ero bambino ero più maturo di oggi :(....
Lo faccio o non lo faccio questo è problema. Udire la sua voce in lontananza restringe i tempi, quindi se davvero voglio farlo è adesso il momento giusto, e lo faccio, mi butto. Il mare sottostante è distante dal ponte per più di venti metri e il mio elevato peso mi farà schiantare al suolo magari cosi facendo riuscirò finalmente a raggiungere quella pace interiore che in vita non ho mai raggiunto..
Grazie per essere passata e per avere lasciato
RispondiEliminail tuo commento.
Mi sono messo anch'io tra i tuoi lettori fissi.
Evviva l'arte in tutte le sue espressioni.
Grazie Costantino, te lo ripeto amo l'arte e credo che in un certo sento anche la scrittura lo sia... Passerò spesso da te
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