Era una operazione molto difficile, così si erano giustificati i medici due ore prima di entrare il sala operatoria. Forse Sara non sarebbe mai più tornata a casa. Solo all'idea sono molto infelice. Ha ancora una intera vita davanti a se e solo pochi medici fino ad oggi le hanno dato buone speranze. Lei è sin da bambina che lotta per sconfiggere questa brutta malattia che le sta letteralmente risucchiando l'anima. Ieri sono riuscita a vederla giusto pochi minuti, era serena. Come sempre daltronde. ha una forza dentro di se che non riesco neanche a comprendere.
Io ho anche pregato per lei, di solito non lo faccio mai, odio farlo, perchè so che Dio non mi ascolterebbe mai. Forse farebbe l'incontrario di ciò che gli chiedo. Ma lei, lei è così religiosa, lei si è affidata a lui come mai nessuno prima.
I miei occhi pieni di lacrime erano quando finalmente il mio telefono squillò, all'altro capo c'era Giulia, sua sorella. Piangeva, i medici le avevano appena avvisato che Sara, Sara a veva raggiunto il paradiso. Non so il perchè, ma me lo aspettavo. Lei era un angelo sulla terra figuriamoci lì, in cielo. Accanto a chi venti anni prima l'aveva messa al mondo dicendo addio a questa terra..
Sara pregava per chi avrebbe lasciato sulla terra, noi tutti. Lei sapeva già, che da sempre era parte importante del paradiso.
RispondiEliminaBuona serata!!
Eh... grazie <3 anche a te
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