Ciau :)

Salve, voglio essere sincera, non so come mi sia venuto in mente di realizzare questo blog, posso però dirvi che è capitato così per caso... Vorrei iniziare col presentarmi ma non so davvero come cominciare, avevo tante di quelle cose da dire che adesso mi sembrano tante sciocchezze. Quindi inizio col dirvi chi sono, **PiCcOlA sOgNaTrIcE** di certo questo non è il mio vero nome, però voi mi chiamerete così.Un giorno magari vi rivelerò il mio vero nome, ma per adesso mi piace pensare che voi mi amiate solo per le mie capacità non per chi in realtà io sia. Ho ventun'anni e la mia più grande passione fino a qualche tempo fa era l'architettura. Dico fino a qualche tempo fa solo perchè ora mi trovo in un periodo della mia vita che non so davvero cosa voglio.. Oltre ad essa,però ho riscoperto di avere anche la passione per la scrittura, infatti, ho già scritto un mio romanzo ma non so se un giorno vorrò pubblicarlo e ne ho cominciato anche un altro.. Eh, che faticaccia, vi giuro... Vi dico, che fino a qualche anno fa se qualcuno mi avesse detto che sarei diventata una scrittrice gli avrei riso in faccia, io che sono sempre stata una frana in Grammatica XD!! Però ho sempre avuto sin da piccola l'amore per la lettura, mi faceva compagnia, era come un'amica fidata. Cos'altro dirvi, ho sempre avuto una spigliata immaginazione, mi inventavo tante di quelle storie che quasi diventavano reali per chi le ascoltasse o le leggesse. Vedevo i loro occhi così lucenti che continuavo a raccontare all'infinito..



Cosa mi spinge a scrivere? ve lo dico subito, amo pensare che qualcuno possa tenere stretto tra le mani un qualcosa scritto da me, oppure che qualcuno racconti ciò che ho scritto e inventato io... Spero che col tempo da due diventerete quattro e così via e se ciò che scrivo vi farà sognare, spero che i miei post siano pieni dei vostri commenti... Inoltre vi dico, i post li ho suddivisi in Etichette, così per voi miei lettori sarà più facile raggiungere il post che più vi interessa... Le immagini utilizzate sono prese da google, se per caso violi il copyright siete pregati di avvisarmi provvederò immediatamente.. Kiss Amici!!!







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giovedì 31 marzo 2011

Il vento accarezza molto delicatamente il mio viso imperfetto.

Il sole picchia nei miei piccoli e luccicanti occhi blue come l'acqua del mare che c'è davanti a me! Il mare è freddo oggi, deserto. Neanche una nave all'orizzonte c'è. Ci sono solo io qui, eppure di solito c'è sempre tanta altra gente. Indosso una maglietta e un pantaloncino semplice. Mi sembra quasi che le onde del mare mi chiamino. Come se volessero dirmi che in realtà io non sono sola, che è l'acqua a farmi compagnia. Mio padre molti anni fa è stato vittima di un naufragio, è da quel momento che non metto più piede in queste acque. Ne ho quasi avuto sempre paura. Ma oggi è diverso, oggi vogliono che io mi immerga e lo faccio. Adesso mi trovo in acqua, nuoto, rido, piango. Mi tuffo, mi guardo indietro e vedo lui, lui che mi manca tanto, lui che è qui solo per finta. Lui che adesso starà guardandomi ridendo a crepapelle, perchè vuole, perchè desidera che io finalmente sia felice!!

lunedì 28 marzo 2011

Fuori pioveva.

Attendevo notizie dall'ospedale, una mia amica si stava operando.
 Era una operazione molto difficile, così si erano giustificati i medici due ore prima di entrare il sala operatoria. Forse Sara non sarebbe mai più tornata a casa. Solo all'idea sono molto infelice. Ha ancora una intera vita davanti a se e solo pochi medici fino ad oggi le hanno dato buone speranze. Lei è sin da bambina che lotta per sconfiggere questa brutta malattia che le sta letteralmente risucchiando l'anima. Ieri sono riuscita a vederla giusto pochi minuti, era serena. Come sempre daltronde. ha una forza dentro di se che non riesco neanche a comprendere.
Io ho anche pregato per lei, di solito non lo faccio mai, odio farlo, perchè so che Dio non mi ascolterebbe mai. Forse farebbe l'incontrario di ciò che gli chiedo. Ma lei, lei è così religiosa, lei si è affidata a lui come mai nessuno prima.
I miei occhi pieni di lacrime erano quando finalmente il mio telefono squillò, all'altro capo c'era Giulia, sua sorella. Piangeva, i medici le avevano appena avvisato che Sara, Sara a veva raggiunto il paradiso. Non so il perchè, ma me lo aspettavo. Lei era un angelo sulla terra figuriamoci lì, in cielo. Accanto a chi venti anni prima l'aveva messa al mondo dicendo addio a questa terra..

sabato 26 marzo 2011

La felicità..

Ho imparato ad amare sempre e comunque. Ho imparato che anche se le cose vanno male bisogna alzarsi le maniche e lottare per ottenere sempre il meglio dalla vita. Quel meglio che ognuno di noi cerca senza mai fermarsi. Quel meglio che ci renda felici. Ma in fin dei conti noi sappiamo ciò che ci rende felice? Io no! Ogni giorno voglio qualcosa di diverso. Non so se poi sarò felice dopo averla ottenuta.  Credo proprio che noi passiamo l'intera vita a cercare la felicità. Ma nessuno riesce mai ad arrivare a quel tipo di felicità che desideriamo. Quando moriamo, sappiamo che non abbiamo fatto tutto, che non abbiamo neanche provato a farlo. Adesso basta, basta farci falsi presupposti. Voglio vivere, vivere tutto, senza perdermi nulla!

venerdì 25 marzo 2011

Odio il mondo!!

Ho dovuto affrontare molti ostacoli, mai mi sono arresa come oggi. Sentirsi dire una notizia come questa è stata dura. Ho un boccone da digerire in gola che non riesco proprio a far scendere. Vorrei sfogarmi piangendo, niente! Non ci riesco. Vorrei picchiare qualcuno, ma no, non è da me. Vorrei gridare guardando alto nel cielo, ma mi sembra la cosa meno sensata del mondo. Non mi resta che sperare, non mi resta che lottare per un qualcosa che ho sempre desiderato ma che forse non potrò mai avere. Adesso che so la verità, la mia vita è cambiata. In peggio o in meglio non so, ma so che è cambiata! Mi sento sola, nessuno mi può aiutare, nessuno mi riesce a far tornare a sorridere. Adesso posso contare solo ed unicamente su di me. Su di me e basta. Esperienza da vivere e da portare avanti con forza e determinazione che credo di non avere!!

mercoledì 23 marzo 2011

Sei volato in cielo anche tu. Amico mio! Tu che per me eri un fratello.

Questa volta hai deciso di intraprendere il viaggio da solo. Non hai voluto che io ti accompagnassi. Con te hai portato soltanto una gran parte del mio cuore. Quella parte che era occupata da te. Per me hai fatto tanto, più di quello che avrebbe potuto fare un padre, quel padre che mi abbandonò quando ero piccola. Di te ho amato tante di quelle cose, ma innanzitutto ho amato il modo in cui mi guardavi. Ogni volta i tuoi occhi brillavano, mi facevi sentire speciale. Dio accanto a se vuole solo le persone speciali e tu per me eri speciale. Te lo sempre detto ricordi? Mi pento ora di avertelo detto così spesso, mi sento responsabile. Parlerò di te anche al mio futuro marito. Uno dei miei futuri figli porterà il tuo nome e insegnerò loro tutto ciò che tu hai insegnato a me. "Cosa significa davvero amare"..

martedì 22 marzo 2011

La mia vita distrutta dai senzi di colpa..

Ti divertivi a vedermi piangere. A vedermi soffrire. Di me mai nulla ti è realmente importato. Hai sempre fatto tutto a testa tua. Un giorno persino mi hai detto. "Voglio che tu sparisca per sempre dalla mia vita". Te ne sei andato senza aggiungere altro. Mi hai lasciato da sola, senza darmi neanche il tempo di dirti che ero incinta.
A due anni da quel bruttissimo giorno ti incontro qui, in questo bellissimo parco. Sei in compagnia di una donna, tua moglie e poi un bambino, tuo figlio. Hai fatto davvero presto a dimenticarmi. So di certo che penserai lo stesso di me. Non puoi immaginare che in realtà Giacomo ha il tuo stesso sangue. Non potrai mai sapere che un giorno mi chiederà di te e io dovrò spiegargli che tu, che tu non mi hai mai dato modo di dirti della sua esistenza!
Vado via, non ti saluto. Provo troppa vergogna. So che saresti stato un padre perfetto. Un giorno, quando starò per andarmene, gli dirò di te, di te che non ci hai mai voluti..

lunedì 21 marzo 2011

Il mio perdono..

Ancora adesso ricordo quando venivi a prendermi da Nonna. Con la tua bici tutta rotta. Mi prendevi per mano e poi mi portavi lì, nel tuo posto speciale, anzi, il nostro posto speciale. A quell'epoca ero ancora una bambina e non potevo capire cosa mi costringevi a fare.
Ci sarò venuta più o meno Cinque o sei volte. Ricordo che quella cabina. Tu così la chiamavi, non aveva nemmeno una piccola finestra. Al suo interno c'era soltanto una piccola luce, un letto e una video camera. Dicevi che io ero la tua Stella, che sarei diventata una Star.
Solo mesi più tardi quando mi ritrovai a parlare con la mia mamma di ciò che facevo con te ho capito che in realtà eri soltanto un Orco. Uno di quelli a cui piace violentare i bambini.
Tu ora a distanza di anni, mi hai scritto una lettera. Una semplice e banale lettera. Mi hai chiesto perdono. Quel perdono che io in tutti questi anni non sono mai riuscita a darti. Come puoi pretendere che io lo faccia adesso. Dopo che mi sono sempre sentita sporca, brutta. Stupida.
Ho da poco partorito la mia bambina, la mia Stella. Mai a nessuno permetterò di farle del male. Sarà per sempre al sicuro. La sua dignità è custudita nel mio cuore..


domenica 20 marzo 2011

Il passato..

Ancora ricordo questo posto, niente è cambiato da quel giorno. Erano anni che promettevo a me stesso di tornare qui, dove tutto e finito. Dove tutto è cambiato.
Lei che mi disse che desiderava non vedermi mai più. Eppure io nulla gli avevo fatto. Da quel giorno tante cose sono cambiate, anche io. Sono cresciuto, maturato. Anche i miei occhi hanno smesso di bagnarsi. E il mio cuore è tornato a battere..

Papà, dove sei, papà...

Sto fissando la tua foto, quella che ho sempre tenuto sul mio comodino e che ogni notte prima di addormentarmi bacio! Il tuo sguardo è severo oggi, diverso da quello che hai sempre. Sai papà, da quando sei volato in cielo io non riesco ad andare avanti. Mi manca fare quelle lunghe chiacchierate che ci era solito fare ogni notte. Prima di metterci a letto. Chissà se ancora mi segui da lassù.
Di una cosa mi pento, non ti homai detto quanto in realtà ti volessi bene, e quanto ancora oggi te ne voglio. Mi manca anche il tuo modo strano di dirmi "hai sbagliato"..
Dì la verità, ho sbagliato anche stavolta, per questo hai quello sguardo. Non ho guardato le stelle ieri notte, non ho pregato come ti avevo promesso... Di te, ho solo un libro, quel libro che rileggo spesso. Libro che  mi parla di te..
Vedo le altre ragazze vantarsi dei loro padri speciali, loro, non le hanno mai abbandonate, tu si, tu l'hai fatto. Però non ho paura di affrontare questo mondo da sola, perchè anche se da lassù tu mi segui sempre, in modo diverso.. Da dentro.

"l'amore" Avrà un vero significato?

Ieri ho cercato nel dizionario la parola "Amore". Il significato non mi entusiasmato. Credo che mai nessuno ci abbia riflettuto davvero a cosa possa significare... La maggior parte di noi crede che basti dire "ti amo" ad una persona.. Ma la realtà è un'altra, noi, siamo tutti superficiali su questo argomento. Ognuno è diverso sul modo di esprimere i propri sentimenti.
Non so se ciò che provo ora sia vero amore. Tutti abbinano la salurazione, il cuore che batte forte.. a questo sentimento, ma dicono lo stesso anche per la paura.. Credo ci sia una grande confusione di fondo.

Cosa fare?? Partire o restare!

Mi ritrovo oggi a prendere una decisione importante.. Se partire o meno per quell'offerta di lavoro che mi è stata recapitata tramite lettera ieri mattina. Dovrei abbandonare tutto quello che ho costruito in venticinque anni. Abbandonare tutte le persone a me care. Anche il mio lui. Non posso pretendere che lasci tutto per me. Io ho sempre aspirato a questo ruolo. é sempre stato il mio sogno. Un sogno che non ho mai cercato di realizzare perché non ho mai veramente creduto nelle mie capacità. Entro due giorni dovrò rispondere a questa lettera. dire una buona volta se voglio o meno accettare questa opportunità. Tra qualche mese potrei raccimolare i soldi a sufficienza per sposarmi.
Ne ho già parlato ai miei genitori e loro sono dell'idea che io debba accettare. Un sogno che si avvera ha precedenza su tutto. Io invece sono dell'idea che se riuscire a realizzare un sogno ne devo stroncare un altro è meglio continuare a vivere il primo. Il motivo è semplice. L'amore dovrai portartelo dietro per sempre. l'occupazione potresti perderla in qualsiasi momento..

"La sroria di un amore".. 7° ed ultima parte!!

Non riesco a dormire per l'agitazione. Sono troppo emozionata. Domani è il grande giorno, finalmente potrò conoscere Simone, il mio Simone. Non ho sonno. Chissà come sarà. Lo immagino alto, almeno dieci cm più di me, magro ma con dei bellissimi pettorali e muscoloso. Occhi azzurri, castano. I semplici belli Mediterranei, quelli sono rari. E fin quando potrò fantasticare, meglio che ne approfitti. XD. Da domani non mi sarà più concesso farlo. Le sue labbra spero siano carnose, le adoro. Chissà se sarà bravo a baciare..
Senza neanche rendermene conto ho passato l'intera notte a pensarlo, è già suonata la sveglia. Meglio che mi sbriga, oggi è un giorno importante..
Ore 14:00. Ho appena terminato di pranzare, ho salutato nonna con un bacio e sono subito scappata via. Voglio essere puntuale, almeno oggi. Il tempo è anche nuvoloso, spero non incominci a piovere. Intanto tra un quarto d'ora lui dovrebbe essere già lì e io invece tra cinque.
Varco il cancello del parco. Questa per me è la prima volta che ci vengo, non mi sono mai avventurata per queste parti, sono isolate e per una ragazza come me è pericoloso un posto del genere. Mi chiedo perché mai avrà scelto un posto simile. Scelgo di sedermi su di una panchina, aspetterò qui buona buona, mi mette un po' di paura.. Eppure ci sono così tanti alberi, alti, sani. Strano che non ci venga mai nessuno qui.
Un rumore, sarà lui? E invece no, un gruppo di ragazzi che ride e si diverte passa davanti a me, si siedono su di una panchina vicina e mi fissano.  Dopo un po' si avvicinano, inizio ad avere paura. Uno di loro mi chiede se aspetto qualcuno. Io in preda al panico non rispondo ma faccio un cenno con la testa! Il più basso del gruppo poi si siede di fianco a me. 
Silenzio totale, cerco di inventare una scusa per andarmene quando lo stesso mi prende per il braccio e con cattiveria mi scaraventa a terra. Il più robusto poi si avvicina a me, si struscia e mi dice, "ti sono piaciuti i nostri messaggi vero?".. Non ci posso credere, il mio Simone non è mai esistito, erano loro, loro...
Dopo un po' sento arrivare qualcuno. Un loro amico. Mi si sbarrano gli occhi quando capisco che è lui, lui, lui. Il mio compagno di classe. Colui che mi ha sempre odiato. Colui che mi ha sempre considerata una "rompi palle". Abusa di me, del mio corpo. Mi chiama persino P...
Mi picchia, mi ferisce con il suo coltellino tascabile, prende il mio cellulare e scappa via.. Io lì, impaurita, ferita all'addome. Colpevole di reati mai commessi sto lasciando una volta e per tutte questo mondo crudele così, perchè un ragazzino ha deciso che io, una ragazza semplice, dolce e stupida non merito di vivere..

Morale della favola: Mai accettare inviti da sconosciuti. E per sconosciuti intendo persone che abbiamo conosciuto sia in web ma anche solo telefonicamente.. Cercate di non farvi incantare da storielle del tipo, tranquilla, non ti farò mai del male ecc. Sono loro i primi a volervi incastrare.

sabato 19 marzo 2011

"Lasciami tornare a vivere"

Non sono mai venuta a trovarti fino ad ora, perché non volevo accettare che tu non ci fossi più. Quando ero ricoverata e mi svegliai chiesi subito di te, ma mi dissero che tu in quel momento non c'eri. Pensai che tu fossi stato trasferito in un altro ospedale, e invece no, eri già stato atterrato qui. Questo luogo è diventato la tua nuova casa, è il posto dove il tuo corpo riposerà per tutta l'eternità.
 Sai a cosa penso? che lì, dovrei esserci io al tuo posto, tu, per salvarmi, hai cercato di farmi da scudo col tuo corpo, morendo all'impatto. Chi ti ha ucciso ora è in carcere, ma lo sai, non pagherà mai del tutto, uscirà sicuramente cinque anni prima, tre anni scontati per l'indulto e due invece per buona condotta.
Tu per me eri tutto, mi hai insegnato ad amare. Non sai quanto io ora abbia paura di provare questo sentimento.
Ho visto, i nostri vecchi e cari amici innamorarsi, fidanzarsi, ma io, io ho troppa paura, tu sei ancora vivo dentro di me. Uno l'altra sera ci ha persino provato e io, io ho subito pensato a te. Non posso credere che mi possa piacere un altro uomo dopo di te. Sei tu che mi hai fatto capire cosa significa amare, sei tu che mi hai fatto scoprire questo mondo nuovo che si vive in due.
Da te avrei voluto un figlio, anzi, tre. Eri tu che amavi tanto i bambini, mi dicevi sempre che se mi avresti sposato non ne volevi solo uno, e per loro saresti poi stato pronto a fare qualsiasi cosa..
Adesso sono qui perché finalmente ho capito che l'unico modo per ricominciar a vivere è lasciarti qui, chiederti di abbandonare per sempre la mia coscienza, e di rinchiuderti nel mio cuore. Così attraverso me, continuerai a vivere... Mi guiderai come soltanto tu sai fare!!

"La storia di un amore" Parte 6..

Bagnata come un pinguino, ecco come sono adesso, ha smesso finalmente di piovere soltanto qualche minuto dopo che io varcassi la porta d'ingresso. Sono dovuta tornare a piedi, senza l'ombrello, perché il pullman oggi pomeriggio non è passato. Devo ricordarmi di chiamare la ditta, non possono lasciarci per strada così, senza neanche un avviso, per giunta quando piove poi.
Sono come al solito in ritardo, avevo le prove, e questa non ci voleva proprio, dovrò pranzare di fretta, farmi una doccia e andare. Un dramma vero e proprio sto vivendo, dovrò rinunciare a sistemarmi per bene! Gli altri me la faranno pagare sicuramente cara stavolta. Gli avevo promesso che avrei cercato di essere più puntuale.. 
La strada è tutta bagnata e non posso nemmeno correre, potrei scivolare e cadere, magari farmi male sbattendo dritta su di una macchina con questa mia bicicletta che già ho dovuto far riparare ben tre volte...
Arrivata a casa di Carmine che è a due isolati da casa mia, busso sempre il campanello, ma l'ultima volta mi disse che non avrei più dovuto farlo, sarei dovuta entrare nel garage dal cancello all'esterno. I suoi gli hanno permesso di aprirlo mentre proviamo, così i vicini, potranno venirci a sentire. Ma proprio ora ha smesso di piovere, di certo dovremmo rimandare..
Busso, mi apre lui stesso, mi aspetto di tutto ora, una sgridata, o di peggio, invece no, stavolta non sono io quella in ritardo, manca il chitarrista, questo mi dice e mi invita ad entrare, mi fa accomodare e mi offre da buon padrone di casa una bella tazza di the caldo. Nel frattempo si fanno le quattro e qualcosa, è tardi, mi chiedo dove sarà andato a finire Alessio, di solito è sempre puntuale. Provo a chiamare, ma il telefono risulta staccato.
Ore 5:00.. Niente da fare, oggi Alessio non si è proprio fatto vedere, che strano. Non ha mai saltato una prova, se ne sarà dimenticato. Ma questo è difficile, avrà avuto di meglio da fare, però poteva almeno avvisare, ci eravamo ripromessi che lo avremmo sempre fatto sapere almeno due ore prima. Avrei potuto fare altro. Magari stare al computer con Simone.. Il mio Simone!!
Saluto Carmine a questo punto e ritorno a casa, sempre in bici, la strada finalmente si è asciugata, infatti, in cinque minuti arrivo. Di corsa salgo le scale, mi chiudo in camera mia e accendo lo stereo, come mi è sempre solito fare. Mi siedo alla scrivania e accendo il computer. Cinque e-mail avevo ricevuto, tutte del mio principe azzurro, tutte arrivate a distanza di cinque minuti dall'altra. Mi ha colpito di più quella dove finalmente mi chiede di vederci, mi ha dato finalmente appuntamento. Se per me va bene in un posto non molto lontano da qui, un piccolo parco dove non c'è mai nessuno, domenica pomeriggio. Il cuore mi comincia a battere all'inpazzata, non posso crederci, era ora. Gli ho risposto con un semplice "si..."

Continua...

venerdì 18 marzo 2011

Il silenzio...

La notte, fatico ad addormentarmi e presto quindi particolare attenzione ai rumori. Non potete nemmeno immaginare come sia brutto quando all'improviso siete da soli, sotto le coperte e al buio e sentite di soppiatto un rumore strano proveniente dalla cucina. XD..
A me capita quasi tutte le notti. Allora, con tanto coraggio mi alzo, vado a vedere e non trovando mai niente di strano ritorno a letto. Alcune volte sono arrivata a pensare persino che sono impazzita.. Quando piove invece, amo ascoltare il rumore dell'acqua che tocca la finestra della mia camera. Perché in quel momento è come se lei fosse la padrona di questo posto. é persino più forte di noi esseri umani, ci costringe ad usare l'ombrello per non bagnarci se dobbiamo stare all'aperto..
L'acqua inoltre può diventare pericolosa anche se sin da bambini ci hanno sempre insegnato ad non averne paura, un po' come hanno fatto anche con il fuoco, è  per questo che spesso lo abbinano al "Diavolo". Ma io mi chiedo, perché mai fanno questo? che certezza hanno che il fuoco è una cosa che ci porta al male?. Intanto essi ci permette di stare al caldo, e l'altra ci permette di sopravivere..


La forza della vita..


Uno dei pezzi che amo di più al mondo è questo.. "la forza della vita". Certe volte è stata proprio questa canzone a spronarmi. Specialmente quando ero triste e non sapevo come affrontare le cose. Avevo praticamente preso l'abitudine di accendere il pc, chiudermi in camera e mettere questa canzone sempre, anche quando ero nervosa, mi rilassava!
Anche adesso lo sto facendo, mentre vi racconto una piccola parte di me, magari per farmi conoscere un pò!!

Vorrei urlare..

Mi guardo allo specchio, mi accorgo che sono diversa, il mio volto è quasi del tutto invisibile. I miei occhi, non luccicano più come una volta, troppo dolore hanno visto e subito. Il mio corpo invece è invecchiato, rugoso, quasi me ne vergogno, lo vedo anche sporco.  Spesso mi incanto a guardare fuori dalla finestra della mia camera, c'è un parco. Quello è il posto dove due anni fa hanno abusato di me l'ultima volta. Quella non era la prima, di me si sono risucchiati anche l'anima per tutte le volte che all'uscita di scuola mi fermavano e portavano in quel giardino. Ero diventata un giocattolino. Ho anche fatto una denuncia all'epoca, ma nessuno credette alle storielle di una ragazzina di tredici anni, nemmeno i miei genitori, credevano fossi una pazza.. E invece, lì accadde qualcosa, vennero colti in fragranti da un passante, fu lui a soccorrermi.
Da quel giorno non esco più, non mangio nemmeno più come prima. Erano dei ragazzini e sono ancora a piede libero! Ho paura di uscire, so di certo che se lo facessi, farei la stessa fine dell'uomo. Lui venne ucciso, mai sono stati arrestati i colpevoli, non sanno nemmeno chi sia stato, ma io si, io so che sono stati loro..

                                           

Un matrimonio perfetto!

Ieri mattina ho ricevuto una chiamata strana. Ho infatti subito pensato che si trattasse di uno scherzo. All'altro capo del telefono una donna che dice di essere amica di Marco, cioè il mio fidanzato. Adesso lui però è in missione, non lo vedo da quasi due mesi, e ne dovrebbero passare almeno altri quattro prima che io lo possa riabbracciare. Mi ha chiesto un appuntamento, vuole vedermi presto, ha bisogno di parlarmi, deve dirmi una cosa importante. Io di solito resto a casa sempre a studiare ma vista l'urgenza ho deciso di raggiungerla, anche perché sono preoccupata che possa essere accaduto qualcosa al mio uomo.
Intanto arrivo al bar dove lei mi aveva chiesto di andare, ma lì non c'era nessuno eccetto il barista, qualcuno ha voluto prendersi gioco di me. Penso ai miei amici, farebbero di tutto per farmi uscire ogni tanto, anche farmi prendere un grande spavento.
Stavo per andarmene quando sento la stessa voce che mi ha chiamato a casa che racconta ad una ragazza, presumo sua amica la storia di un soldato che qualche giorno prima era morto in guerra. Questo ragazzo aveva il suo numero in rubrica e l'hanno chiamata per dirle di informare la famiglia. Adesso mi era tutto chiaro, davvero a Marco gli era accaduto qualcosa, era morto. L'unica cosa che mi rimaneva da fare era scappare e piangere..
Torno a casa e straccio tutte le sue lunghe lettere. Non volevo più vederle, perché se non lo avessi fatto, avrei continuato a leggerle all'infinito, e quelle lettere sarebbero state unicamente tante parole senza alcun significato! Mi sono ubriacata, sono poi uscita con l'auto senza dir niente a nessuno. Vado a 180 km orari, vado più veloce del vento, voglio volare, riuscire ad arrivare da lui. Senza pensarci, in piena disperata mi schianto ad un muro. Vado in coma.

Muovo le dita, apro gli occhi e accanto a me c'è qualcuno, è Marco, lui non era il soldato in questione, la ragazza dell'appuntamento voleva soltanto il mio aiuto, ma non vedendomi arrivare aveva cominciato già a raccontare. Due anni ho dormito e lui mi è sempre stato accanto. I medici mi hanno anche detto che tra qualche giorno posso lasciare l'ospedale e andare a casa. lui è tornato appena ha saputo e un regalo mi ha fatto, per quando mi sarei svegliata. Un matrimonio perfetto..

La mia coscenza..

Non si aspetta minimamente che io sto prendendo il treno... Siamo stati due anni distanti ed oramai eravamo diventati unicamente dei semplici amici di penna. Ho lavorato una intera estate per permettermi questo viaggio, chissà come sarà contento di vedermi.  Mi è mancato, con me ho deciso di portare anche le lettere che mi ha scritto fino ad ora, dove ha giurato che un giorno diventerò sua moglie. Come vorrei che questo sogno che cinque anni fa abbiamo cominciato si realizzasse a breve, ma il suo lavoro purtroppo non c'è lo permette..
Oggi la stazione è vuota, che strano, di solito c'è sempre un via vai  di gente che con dei grandi borsoni salgono e scendono dai treni, quasi come se tornassero o partissero per la guerra..
Con me ho portato solo due ricambi, ho i soldi a sufficienza per restare due giorni. La voce dell'annunciatrice però ha comunicato proprio ora che c'è ancora d'aspettare perché il treno è in ritardo..
Finalmente sono in viaggio, altre tre ore e finalmente poi potrò riabbracciarlo.. non vedo davvero l'ora. Non si aspetterà di certo di trovarmi lì ad aspettarlo al freddo fuori casa. E invece quando sono arrivata e ti ho visto arrivare con quella sguattera il mio cuore si è spezzato in mille pezzi, "chi è quella?" questo ho pensato, ecco il perché di tutte quelle lettere strane al quale io non sapevo rispondere. Ho deciso, non mi farò vedere, vado via senza neanche dirti quello che ti sei perso, Addio amore mio...
A distanza di anni da quel bruttissimo giorno sei qui davanti a me, mi fai tante di quelle domande al quale ti meriteresti una sola risposta, ma tu, tu non sai che io quel giorno ero lì, tu non sai che io ti ho visto abbracciare e baciare una che nemmeno conosco, avrei voglia di buttarti fuori e darti poi una sberla. Lasciami stare ti prego, dammi la possibilità di essere felice ora, ora che accanto a me ho un uomo vero, ora che tra qualche mese partorirò il mio primo figlio!!

" La storia di un amore " 5° Parte!!

Ieri ho avuto da fare tutto il giorno, poco tempo ho potuto dedicare a Simone,  chissà se ci sarà rimasto davvero male come afferma in questo messaggio che mi ha inviato stanotte, mentre io già dormivo.. Fatto sta che stamane a scuola ho una interrogazione e se prendo una ennesima in sufficienza dovrò frequentare i corsi di recupero il mese prossimo e rinunciare per volere di mio padre alle prove con il gruppo almeno una volta alla settimana.
Speriamo bene.. 
Come ogni mattina ho preso l'autobus che passa sotto casa mia alle 7:20 e mai come stavolta sembrava quasi che dovessi farmela a piedi tanto che era pieno di gente. In preda al panico comunque non ho fatto altro che ripetere tutto ciò che il professore di latino mi aveva assegnato per oggi, non avevo tempo di mettermi a osservare uno per uno i loro volti, ma se non mi sbaglio non c'era nessuno che io conoscessi..XD
Il mio istituto è gigantesco, ogni anno almeno il doppio degli iscritti rispetto a a quello precedente, eppure alle spalle non ha una grande fama. Per ogni classe infatti hanno dovuto unire treanta alunni, quindi dieci in più rispetto allo scorso anno. Sono contenta per loro sotto un punto di vista, "saranno interrogati meno volte" anche se "avranno più cose da studiare" XD..
Io non sono l'unica ripetente della mia classe, oltre a me, c'è ne sono altri due, ma a differenza mia, quest'anno si stanno impegnando e hanno degli ottimi voti in tutte le materie, anche in quelle straniere. Uno dei due, lo conosco sin da quando ero bambina, abbiamo frequentato l'asilo assieme. Fu lui a mettermi quel soprannome bruttissimo. Anche lui amava la musica, però non è mai riuscito a farsi dei suoi fans e questo faceva sì che mi odiasse ancora di più. Anche se mi trattava male, io non ci ho mai fatto caso, perché sapevo che era l'invidia a parlare e non lui. Oggi, non mi saluta neanche se mi vede passare. Cosa ci posso fare, nulla, ci ho perso la speranza di avere un approccio con lui.
L'altro invece, viene da fuori, i suoi si sono dovuti trasferire per problemi di lavoro e lui li ha dovuti seguire. A differenza nostra, lui ama il Calcio, non riesce proprio a farne a meno, io invece, questo sport lo odio a morte, ma a lui no, lui è carino!
Ho preso Sei meno, menomale, il professore mi ha detto che sono stata miracolata per questa volta, ha visto in me finalmente un qualcosa di buono, ma ha anche aggiunto che vuole a tutti i costi interrogarmi di nuovo al più presto, pretende da me, almeno un sei pieno..
Mentre Questo "Sgorbio" mi interrogava, lo chiamo così solo perché è già dallo scorso anno che mi tortura Simone mi ha inviato un messaggio che fa così: "Sai dove sono?.. difronte la tua scuola, non immagini che emozione starti così vicino, ma adesso devo andare via.. buona giornata". Ho una voglia matta di alzarmi e andare da lui adesso, ma verrei sgridata e mi brucerei davvero l'anno per una cazzata simile. Ho il cuore che si sta ribellando alla ragione.. Uffaaa..

Continua...

giovedì 17 marzo 2011

L'ombra del passato...

E come quasi tutti i sabato sera mi hai riaccompagnato a casa in lacrime, non puoi capire io ora come mi senta, nessuno può. Ero uscita con l'intenzione di dirti una maledetta volta la verità sul mio conto, ma poi, i tuoi vaneggiamenti mi hanno fatto infuriare e ho deciso di lasciar perdere come al solito.. Purtroppo, devo ammettere che tu pur avendo qualche anno in più a me non sei maturo come in realtà dovresti, mi spiace sai! Ci rinuncio oramai, scoprirai domani che non ci sarò più attraverso i miei amici, quelli che hai sempre odiato. Saranno loro a spiegarti che io sono dovuta assolutamente partire. Il perchè, invece lo capirai quando un giorno tornerò e se mai tornerò..
Spero che tu, possa vivere felice anche senza di me, perchè convivere con te non è facile, ma io ci ero abituata al tuo brutto caratterino, anzi, avevo persino imparato ad amarlo.. Ho deciso comunque di scriverti una lettera, che riceverai soltanto in caso io non possa più tornare... fa così..
Ciao amore, sappi che se hai ricevuto questa lettera tra le mani vuol dire che l'intervento al cuore che ho subito non ha avuto esito positivo. Volevo dirtelo sai, ma tutte le volte che ci provavo tu mi fermavi, quasi sembrava che tu ti proteggessi da un qualcosa che ti potesse ferire.. Questa lettera è un modo carino per ringraziarti di tutto l'amore che in questi due anni mi hai donato e poi anche per invogliarti a vivere al meglio la tua vita anche se io ora sono e sarò per sempre solo la tua ombra del passato..

                                    

Il fantasma che c'è dentro di noi...

Mi sono sentita sempre un po' sola in questa grande casa perché mai nessuno si è interessato a me, eppure ci vive tanta gente!! è come se io fossi quasi invisibile. L'unico posto di questa casa dove è possibile passare qualche ora in santa pace è la soffitta, lì non ci va mai nessuno perché ultimamente tra le stanze gira la voce che lì ci vivano i fantasmi, avete capito bene, i fantasmi. Io a questa storia non ci ho mai creduto, infatti ci vado spesso così nessuno mi tortura, tanto lo stesso non esisto per loro. A mio parere queste sono solo voci che loro mettono in giro per far si che nessuno di noi ci metta piede, loro, perché io le chiamo così le suore, così non sono costrette ogni tanto a venirci a controllare al terzo piano..
Credo invece alla storia che in questa soffitta sia morta una ragazzina, più o meno avente la mia età, dicono che sia morta a causa di uno spiacevole incidente ma nessuno mi ha mai detto però di che incidente si tratti.. Sapete ci sono tanti di quei scatoloni qui sopra che inizio a pensare che la piccola sia inciampata e che qualcosa l'abbia travolta oppure che in realtà non si sia trattato di un terribile incidente ma che la piccola stanca di questa brutta vita abbia deciso di farla finita..
Sapete che io non mi sono mai specchiata? non ne ho mai veramente sentito il bisogno. E sapete che io non dormo mai? Passo le notte ad ammirare le stesse e nel frattempo prego Dio che mi faccia il favore di farmi raggiungere il paradiso, non l'inferno, quello lo sto già vivendo ora...

.....

Sono sul cornicione fatto in pietra di questo ponte perché ho l'intenzione di suicidarmi. Quante ne ho dovute sopportare in questi anni prima di arrivare a quest'ultima sponda, non ne posso davvero più, credo che sia l'unica cosa che davvero possa fare oramai, nessuno si interessa di un povero giovane perso tra i tormenti che la vita gli infligge. Prima di venire qui, ho lasciato solo un biglietto a Chiara, l'unica che di me se ne importata qualcosa, una ragazza col cuore gigantesco quasi grande come una montagna, mi ha dato così tanto negli ultimi due anni che avvolte quasi mi veniva voglia di chiederle di unirci nel Sacro vincolo del matrimonio, ma uno come me cosa le poteva offrire, nulla, uno come me che non ha casa, non ha soldi come l'avrebbe fatta vivere, lei merita il meglio, merita davvero qualcuno che ha tutte queste cose e che le doni tanto affetto. forse solo questo potevo offrirle davvero, il mio affetto, ma si sa le donne vogliono anche il resto e anche se lei è una brava donna dentro di se sono certo che desidera un uomo che le possa dare anche tutte quelle altre cose.. L'amore oramai mi tormenta, se non posso averla è inutile che io continui a vivere, che senso avrebbe restare qui senza di lei, continuerei soltanto a farmi del male.
Non capisco una cosa però, fino a quando stavo raggiungendo questo posto che ho scelto come tomba per il mio corpo diciamo per resto dei secoli ero più deciso che mai a fare questo passo e ora che sono qui, penso e ripenso a lei. Nemmeno un bacio le ho mai dato, la consideravo troppo bella per meritarmelo, questo è il problema, però so di amarla, ed è altrettanto certo anche che lei qualcosa per me prova, ma è troppo orgogliosa per ammetterlo. Le ho scritto una sorta di lettera, dove le spiegavo ciò che mi spingeva a farlo, quindi le ho anche confessato finalmente di amarla. Le ho anche scritto dove poteva venire a trovarmi..
Sono cresciuto da solo perché i miei genitori mi lasciarono in una di quelle casa famiglia quando ero piccolo e quindi sin da bambino ho dovuto imparare a cavarmela da solo e se qualcuno a quell'età mi avesse detto che oggi a venti anni di distanza avrei provato a fare questa cosa magari me lo sarei mangiato, adesso però non sono più così, forse quando ero bambino ero più maturo di oggi :(....
Lo faccio o non lo faccio questo è problema. Udire la sua voce in lontananza restringe i tempi, quindi se davvero voglio farlo è adesso il momento giusto, e lo faccio, mi butto. Il mare sottostante è distante dal ponte per più di venti metri e il mio elevato peso mi farà schiantare al suolo magari cosi facendo riuscirò finalmente a raggiungere quella pace interiore che in vita non ho mai raggiunto.. 

" L'a storia di un amore " 4° Parte!!

Il telefono mi vibra, di solito quando sono da nonna gli tolgo la suoneria, il perché è semplice, mio padre ha sempre odiato questi oggetti, gli sono sempre stati d'impiccio, dice che se non fossero mai stati inventati oggi magari non si sentirebbero così tante storie di Leucemia per colpa delle radiazioni.. Ci ribadisce sempre infatti " lo sai che i cellulari portano radiazioni? ". Lo dice in un modo così convincente che certe volte mi mette quasi paura..
Era un suo squillo comunque, preceduto da un breve messaggio dove mi comunicava che lui era al computer e che gli mancava poter dialogare con me, "che dolce" ho pensato, ma purtroppo oggi non tornerò a casa presto, ho dovuto persino portare con me i libri, devo studiare, anche se la voglia mi manca di certo.. Ogni notte, prima di addormentarmi, leggo tutti i suoi messaggi, semplici come lui, perché per me lui è semplice, anche se afferma il contrario, tanto semplice che certe volte arrivo persino ad immaginarlo accanto a me!
Spesso mi addormento proprio col cellulare tra le mani e al mattino è sempre una faticaccia trovarlo tra le lenzuola, avvolte l'ho persino ritrovato anche sotto il letto mi chiedo infatti se di notte sognando non faccia la guerra.. Di solito se non scrivo testi, guardo un film oppure i cartoni, mi sono riportata questa abitudine da quando ero piccola, li adoro tutti, mi sembrano tanti pupazzi viventi, e nel frattempo lui mi fa compagnia con i suoi teneri e brevi messaggi, sembra quasi che noi due abbiamo le stesse abitudini..
Giorni fa infatti, quando ero in un grande centro commerciale perchè io vivo in una delle più grandi città d'Italia "Milano" dove lo smog è sempre all'ordine del giorno, mi diceva che anche lui era in giro, non so con precisione dove fosse, non mi ha mai specificato, però, mi fece sorgere un dubbio quando mi scrisse, "Sono in un gigantesco negozio e ti sento più vicina che mai oggi".. avevo l'impressione che lui fosse lì, dove ero io, infatti, il cuore mi cominciò a battere all'impazzata per l'emozione!! Pensavo che forse avrei potuto conoscerlo una buona volta e invece no, ne rimasi delusa quando dovetti andarmene...
Mia madre per portarmi via dovette lottare, come quando al mattino non ho voglia di alzarmi XD, pronunciava il mio nome ad alta voce " Sabrina " facendomi diventare quasi lo zimbello del centro, che vengogna ho provato, se lui era lì, si sarà fatto sicuramente tante di quelle risate su di me... Odio ammetterlo ma credo proprio che questa volta mi sia presa una vera e propria cotta!!

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mercoledì 16 marzo 2011

Dite la verità, quante volte vi siete detti questa frase " Adesso basta ",

Dite la verità, quante volte vi siete detti questa frase " Adesso basta ", credo che tutti voi, nessuno escluso almeno una volta nella vita, magari anche per qualche stupidata. Io questa frase a furia di dirla sempre si è consumata, forse si è persino scocciata di me XD!!
Quante volte vi siete sentiti dire da altri "tu non vali niente?" forse mai, perchè nessuno e ripeto nessuno è capace di dirti in faccia questo tipo di cose, e se  si azzardasse a farlo può significare solo una cosa a mio parere, che vale ancora meno di te.
Vi è mai capitato che qualcuno vi racconti una storia e tanto che è modificata sembra quasi che chi ve la stia raccontando parli di voi? uhhhhh, a me tantissime volte e sono sempre scoppiata a ridere XD!!!
Sapete invece cosa odio? Semplice, che chi viene chiamato in causa poi, cioè chi ne paga le conseguenze non è chi ha raccontato ma chi le ascolta. Logico, tu racconti una cosa a me completamente sbagliata e io poi la vado a raccontare ad un altro come tu l'hai detta me.. é come se facessimo ogni volta un girotondo.
Mi sento in dovere di dirvi comunque che è meglio non saperle affatto le cose, così nessuno vi può dir niente, non credete?
Sono anni che ho imparato sta cosa, e ve lo dico a mie spese, quindi miei cari lettori, non fate il mio errore!!

"La sroria di un amore" 3° Parte!

Devo dire che pur essendo molto perfettina sono anche altrettando sbadata, non ne combino mai una giusta, infatti, da piccola mi chiamavano "la piccola star rompipalle". In quel soprannome ci ho sempre visto un bel pò d'invidia, non solo dai miei compagni ma anche da parte dei rispettivi genitori. Forse è proprio per questo motivo che in vita mia, non sono mai riuscita a farmi una vera è propria amica, una di quelle che ti sono vicine sempre, una di quelle che sono pronte anche a mollare tutto per correre da te quando ti trovi in difficoltà. La mia unica amica era il canto fino a qualche tempo fa, era lei che mi portava consiglio, sempre nei modi più strani XD!!
Adesso invece sono finalmente riuscita a conquistare la fiducia di un ragazzo vero, che ha due occhi, un naso, una bocca, due mani e due gambe, wow, un corpo che respira..
Intanto il giorno della settimana che preferisco in assoluto è questo, non solo perchè la scuola è chiusa ma anche perchè riesco a stare un pò di tempo con la mia famiglia. Pranzare tutti insieme anche se non in casa nostra mi fa bene, durante la settimana non capita mai e il perchè è semplice.. Mio padre per il lavoro che svolge torna tardi, mia madre è sempre fuori a svolgere commissioni e il mio fratellone è all'università praticamente tutti i giorni, anche quando non ha lezione perchè dice che da noi non riesce a concentrarsi, colpa mia, faccio troppo baccano XD!! Ci credo, musica ad alto volume anche quando studio, studio poi, mi faccio i bigliettini anche quando dovrei essere interrogata!! L'ho già detto, " ODIO IL LICEO".
Penso a se mai un giorno potrò davvero stringere la mano a questo ragazzo, lui che con il suo modo strano di comunicare è riuscito a farsi un piccolo posto nel mio cuore, non so cosa significhino tali parole, forse mi sarò innamorata, ma questo è solo una delle mie tante supposizioni perchè in fin dei conti per me queste sensazioni sono nuove. Inoltre dico, come faccio ad essermi innamorata di una persona che nemmeno conosco, di una persona di cui non ho nemmeno mai visto una sua foto e nemmeno udito la sua voce, ho conosciuto di lui solo il suo cuore.
L'ho anche sognato più volte, col volto oscurato, mai sono riuscita a vederlo bene, sarà perchè non l'ho mai visto, e mai si è descritto, tutte le volte che glielo chiedevo sviava immediatamente il discorso, spero che non lo abbia messo a disagio in quelle circostanze.. L'ho capito subito però che è speciale, mi ha detto che il suo sogno è essere un buon padre, non come l'uomo che lo ha messo al mondo, non come l'uomo che gli ha fatto del male, vuole essere tutto il contrario di suo padre... Ieri pomeriggio, pensandolo ho persino scritto una canzone su di lui, sulla sua strana e sofferta esperienza, forse un giorno gliela farò sentire, forse un giorno la vorrò incidere, sarebbe bello, sarebbe un modo carino per digli grazie di tutto il bene che mi da!!



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martedì 15 marzo 2011

" La storia di un amore " 2 Parte..

Al mattino il bagno è di mia proprietà, ci sto almeno due ore.
 Doccia, piastra e trucco, devo essere sempre perfetta. Praticamente devo sentirmi bussare almeno tre volte prima che io dia via libera. Di solito è mio fratello che  rompe le scatole ogni dieci minuti, ma sin da piccola, ho preso l'abitudine di portare con me in bagno lo stereo così non lo sento per niente XD.. fatto sta che crede persino che io lo faccia apposta!! Mentre la verità è un'altra, lo sa che io amo la musica, lo sa che io amo il canto e che avrei voluto sin da bambina frequentare lezioni, ma purtroppo, le cose non vanno mai come voglio io. Mio padre non è ricco, fa il tessista e con uno stipendio così, certamente non potevo pretendere chissà che. Intanto ho un mio gruppo, suoniamo e cantiamo canzoni che con tanto amore scrivo io, quindi inedite e non per vantarmi eh, ma siamo molto bravi, conosciuti dalle mie parti e spesso infatti, ci chiamano anche dei bar per esibirci. 
Anche se non ho mai frequentato lezioni i miei genitori hanno sempre creduto nelle mie capacità canore e mai una volta si sono persi un mio concerto. Lo so che mi amano. Sono infatti arrivata anche alla supposizione che Simone mi abbia contattata proprio per questo motivo, spesso mi sono esibita anche vicino casa sua, in un locale gigantesco, dove c'è sempre tantissima gente.
 Dal bagno esco sempre in asciugamano, non ho mai portato con me gli abiti, ho sempre avuto il vizio di vestirmi in camera mia, se la si può definire davvero una camera, io, la chiamo buco, il mio buco e nessuno ribadisco nessuno ha il permesso di metterci piede.
 Deve passare almeno un'altra ora prima che io possa definirmi davvero pronta, indosso cinque capi differenti prima di scegliere quello da utilizzare per quel giorno. Sono troppo vanitosa, me lo dicono sempre tutti e magari, è anche il mio peggior difetto XD. 
Quando ho finito, mi fermo davanti allo specchio, giro tre volte su me stessa e se sono soddisftatta il mio viso diventa molto luminoso, prima di scendere poi, prendo il telefono e mando un piccolo messaggio a lui, lui che oramai è diventato più di un amico..

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lunedì 14 marzo 2011

"La Storia di un Amore..."

Ore 06:00 è domenica mattina, tutti ancora dormono, eccetto io, io che di solito sono sempre l'ultima ad alzarmi quando è un giorno di festa, io che ogni mattina devo lottare con mia madre per dormire qualche minuto in più sono già sveglia, o meglio,  non ho dormito per niente, ho trascorso l'intera notte al computer a chiacchierare con quel ragazzo meraviglioso che da circa due settimane mi scrive poesie d'amore e mi corteggia continuamente. A dir la verità, non l'ho mai incontrato, e non ho mai nemmeno visto una sua foto, per quello che so potrebbe essere anche una donna XD.. Mi fa sentire importante ugualmente però, mi piace tutto, anche il modo in cui al mattino mi scrive "BUONGIORNO" via sms. Per adesso, non ha mai chiesto un incontro, eppure, vive a un'ora da casa mia. Mi ha confidato che alle spalle ha una vita difficile, suo padre, quando era piccolo ha abusato di lui, parlo al passato perchè adesso è andato in prigione, sta pagando per tutto il male che gli ha fatto. Dice di avere diciannove anni, bhè tre anni più di me, che sarà mai, ci sono ragazze che sposano uomini di gran lunga più grandi, questo non è un reato. Mi esprime sicurezza, so che di lui mi posso fidare!!
Non ho mai udito la sua voce, mai ha provato a chiamarmi, comunica con me solo attraverso messaggi o attraverso il computer. L'ho comosciuto per caso, in una chat semplice, è stato lui a contattarmi e da quel momento non fa altro che scrivermi. Non studia, lavora nell'azienda del fratello di sua madre, "beato lui" questo ho pensato quando me lo ha detto. Io, sono stata costretta a iscrivermi e adesso frequento il secondo anno del liceo. Secondo perchè sono già stata bocciata una volta, e a dirla tutta mi sono vergognata a morte quando ho dovuto dirglielo.. Spesso mi sembra di conoscerlo, sa così tante cose di me, come se lui vivesse sotto il mio stesso tetto. ma non perchè sa cosa faccio ecc, questo lo sa perchè sono io stessa a dirglielo, ma perchè sa cosa provo, cosa sento, sa tutto.... Mi dice spesso che sono speciale, ma il perchè mica me lo ha detto mai XD, sembra quasi che me lo dice per prendermi ingiro, mica gli credo.
Non ho molti amici, ma lui, in poco tempo lo è diventato, anzi, è il mio unico amico, sento di volergli bene tutto sommato.
Ore 9:00 lui si disconnette, mi lascia sola, credo sia davvero giunta l'ora che io mi vada a fare una doccia, mi sento sporca, però prima gli lascio un messaggio, " quando rientri squilla!". Mi allontano lentamente dal pc, quasi come se in realtà non volessi farlo, ma dovevo e anche subito, dovevo prepararmi per andare prima in chiesa e poi a pranzo da mia nonna. La dolce vecchietta che ogni volta che vado a trovarla mi fa trovare un regalo, lo fa praticamente da sempre, e ogni volta sono costretta ad accettare anche se non vorrei affatto. Lei ha cresciuto da sola mio padre, lo ha avuto quando aveva diciassette anni, mio nonno, un mascalzone, quando scoprì che lei era incinta scappò a gambe levate, chissà adesso dove sarà. Amo mia nonna, se lei avesse rinunciato a mio padre a quest'ora io non sarei qui.

Continua....